7 campagne di digital marketing B2B da cui prendere esempio

campagne di digital marketing B2B

La tecnologia digitale ha da tempo cambiato il modo in cui i clienti interagiscono con i marchi, e di conseguenza il modo in cui le aziende promuovono i propri prodotti e servizi. Anche nel B2B il digital rappresenta ormai la spina dorsale di ogni campagna di marketing, con una moltitudine di canali – e-mail, social media, blog, video – da sfruttare attraverso contenuti accattivanti per generare interesse, lead e conversioni.
Tuttavia essere originali e innovativi non è semplice: per riuscirci, ottenendo risultati soddisfacenti in termini di ritorno delle proprie campagne di marketing, occorre guardare prima di tutto ai valori della propria azienda e poi tradurli in contenuti che si distinguono dagli altri per creatività, originalità ed efficacia del messaggio trasmesso. Come hanno fatto queste 7 aziende con le loro campagne di digital marketing B2B da cui trarre ispirazione.

General Electric

Podcast: The Message

The Message è una serie sci-fi in podcast prodotta da General Electric, vincitrice del Webby Award 2016 nella categoria Best use of Native Advertising. Nel mondo B2B è stata una novità assoluta perché, per stessa ammissione dei responsabili marketing di GE, non aveva lo scopo di invitare all’acquisto ma di mettere a conoscenza gli ascoltatori del core business di GE, che è lo sviluppo tecnologico. GE è leader nelle tecnologie di trasmissione del suono e lo stile del podcast richiama immediatamente i classici della radiofonia come La Guerra dei Mondi di Orson Welles. Il podcast era talmente divertente e coinvolgente, con contenuti aggiuntivi che gli ascoltatori potevano sbloccare in modo interattivo, anche attraverso siti web spin-off, che è balzato immediatamente in cima alle classifiche dei podcast. Il podcast ha contribuito a riposizionare il marchio GE da semplice produttore di elettrodomestici a leader dello sviluppo tecnologico nei settori healthcare, oil & gas, aerospaziale, dell’energia e dei trasporti.

In generale i podcast sono un media tutto sommato economico e facile da sfruttare, con contenuti creativi e interattivi come quello di GE o dal tono più serio e informativo: ciò che fa la differenza è adattare lo stile e il tono di voce a quello della propria azienda o marchio. Il podcast ha anche due ulteriori vantaggi: permette una fruizione più estesa (per esempio alla guida, o durante un volo aereo) e consente di inserire nella descrizione dei link a landing page, pagine social o siti web.

Capital One

Social media

Capital One è una società finanziaria americana attiva nei settori del risparmio gestito, delle carte di credito e dei prestiti, con una clientela estremamente eterogenea, dalle famiglie agli investitori istituzionali, dal B2C al B2B. Un target difficile da inquadrare con precisione e verso il quale comunicare in modo efficace, soprattutto attraverso i social media. Rendere ammiccante il settore bancario è una sfida difficile in assoluto, per questo nella sua strategia social Capital One usa con parsimonia e attenzione i contenuti più tecnici, concentrandosi invece su un uso più coinvolgente delle immagini, in particolare di quelle legate alle campagne del momento.

I social media sono in continua evoluzione e corrono molto veloci, per cui quello che funzionava ieri non è detto che funzionerà anche domani. Tuttavia la premessa rimane invariata: i social media sono luoghi virtuali di socialità e come tali vanno utilizzati, anche dalle aziende, anche nelle campagne B2B. Scelta accurata di immagini d’impatto, copy ben scritti e coinvolgenti, contenuti interessanti e uno stile leggero, amichevole e d’intrattenimento è ciò che può fare la differenza nell’uso efficace dei social

Ceros

Blog

Ceros è una software company specializzata nell’offrire strumenti in cloud che permettono ai creativi di produrre contenuti digitali senza dover ricorrere all’intervento di sviluppatori. Quindi Ceros gioca in casa nel mondo del marketing digitale e poteva sfruttare totalmente il proprio asset di creatività. In realtà ha fatto di più perché ha implementato un blog all’interno del proprio sito. Il blog di Ceros è a metà tra la vetrina, quindi uno showcase dei loro lavori meglio riusciti, e un vero e proprio magazine che racconta e approfondisce temi legati al digital marketing. Ogni post del blog ha una propria identità grafica, quasi fosse una landing page a sé stante, e tuttavia il tutto è ben bilanciato per non far perdere il senso di congruità rispetto al servizio da loro offerto. All’interno dei post del blog ci sono anche frequenti ma discrete call to action che permettono di iscriversi alla newsletter o scaricare e-book e che sembrano più offrire un contenuto di servizio che vendere un prodotto. Copy, SEO e uso intelligente delle immagini completano la strategia di blogging di Ceros.

Contenuti di valore, integrazione della multimedialità (video, podcast, gallery), uno stile pulito ed elegante con qualche CTA percepita come un invito ad approfittare ulteriormente di contenuti utili e pertinenti sono i pilastri sui quali costruire una solida strategia di blogging aziendale.

Novartis

minisito

Novartis è una multinazionale farmaceutica con sede in Svizzera e, come tutte le case farmaceutiche, deve fare i conti con le legislazioni estremamente stringenti in termini di marketing, pubblicità e comunicazione nel settore pharma. Il content, all’interno di un minisito, è l’escamotage con il quale Novartis è riuscita a fare storytelling sulle proprie attività in modo intelligente, utile, creativo e coinvolgente. Il minisito Beautiful Medicine è uno spazio puramente di content e storytelling, assolutamente slegato da Novartis (non ci sono link che rimandano al sito istituzionale dell’azienda se non nei credits) e dalla promozione dei suoi prodotti e servizi. Beautiful Medicine è invece una vera e propria mostra interattiva online, dedicata alla bellezza della natura e al modo in cui essa ha influenzato la scienza e la medicina nel corso di migliaia di anni. Immagini, testi e animazioni trasformano delle informazioni scientificamente provate e tali da poter stare anche all’interno di un white paper in una narrazione accattivante che restituisce valore alla brand identity dell’azienda e conquista la fiducia dei lettori.

Vidyard

webinar

Vidyard è una piattaforma di video marketing. L’azienda quindi padroneggia sia le tematiche del marketing che quelle dei contenuti digitali. Anziché limitarsi a uno showcase dei propri progetti Vidyard ha implementato una strategia di content basata sui webinar, le sessioni video con contenuti educativi o formativi a cui si partecipa da remoto tramite un computer e una connessione Internet. Tutti i webinar di Vidyard trattano temi legati al marketing e molti coinvolgono anche le aziende clienti: questo permette a Vidyard di mostrare il livello e la tipologia dei clienti per i quali lavorano, di dimostrare le proprie competenze specifiche nel momento in cui offrono contenuti formativi ed educativi, e di fare un’ulteriore azione di marketing a favore dei propri clienti.

Un layout semplice e chiaro nel segnalare i contenuti di cui trattano i webinar, dispositive e video essenziali e pratici, una grafica pulita che non appesantisce la fruizione dei contenuti, coinvolgenti elementi multimediali come disegni, animazioni o videoclip sono gli ingredienti per una efficace strategia di marketing basata sui webinar.

MarketingProfs

Newsletter

MarketingProfs è anch’essa una agenzia di marketing specializzata nell’offrire programmi di formazione e organizzare conferenze ed eventi legati al mondo del marketing. Al proprio core business abbinano una regolare attività di newsletter informative rivolte a tutti coloro i quali partecipano agli eventi da loro organizzati. Le newsletter non sono certo un nuovo strumento di digital marketing, ma è il modo in cui sono pensate a fare la differenza tra un messaggio che finisce nello spam, o nel cestino, e uno che viene aperto e letto. Come primo approccio MarketingProfs manda una mail di benvenuto a chi partecipa ai propri eventi all’interno della quale elenca in modo essenziale i contenuti a cui si può accedere. Se per chi la riceve è un modo gradevole di sentirsi accolto, per l’agenzia è lo strumento per dare il via a un dialogo personalizzato e targettizzato sulle esigenze dei destinatari. Ciò che distingue la newsletter di MarketingProfs da molte altre è il design minimale e razionale, l’elencazione dei contenuti nella parte superiore della mail, così si ha la certezza che siano visti e si facilita la lettura ai destinatari, e un attento lavoro nell’archivio dei precedenti contenuti per offrire spunti di ulteriore approfondimento.

BrightTALK

email marketing

Anche BrightTALK è una media company che propone webinar e soluzioni video professionali ad aziende di diversi settori industriali. La loro strategia di e-mail marketing si basa su un sistema di marketing automation che permette di inserire nella mail settimanale solo contenuti correlati a quelli con i quali il destinatario ha in qualche modo interagito in precedenza. Questo permette di personalizzare all’estremo le campagne e-mail, inviando solo contenuti davvero pertinenti per il destinatario, aumentando di conseguenza i tassi di apertura e interazione ed evitando l’effetto spam. L’altro vantaggio di un software di marketing automation è quello di rendere più semplice, veloce ed economico il processo di personalizzazione delle e-mail. A questo BrightTALK ha aggiunto un design essenziale e pulito, in linea con le esigenze della tipologia B2B di destinatari delle comunicazioni, e alcune call to action al termine degli approfondimenti che invitano ad approfondire l’argomento e aumentare le interazioni con il sito Web.

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